UOMINI IN NERO (o MEN IN BLACK, M.I.B.)

Si pensa che gli uomini in nero siano alieni o agenti governativi che faNno visita a chiunque abbia visto degli UFO per convicere costoro a non raccontare le proprie esperienze in giro.

John Keel ci narrò di tali “uomini in nero” nel romanzo The Mothman Prophecies (1975), così come fece Gray Barker in They Knew Too Much About Flying Saucers (1956). Pare che queste misteriose figure avessero una predilezione per i vecchi modelli di Cadillac nere e che non amassero particolarmente essere fotografate, anche se le testimonianze ne confermano comunque sempre il formale abbigliamento in nero! Tuttavia il loro fascino misterioso potrebbe presto scadere, vista la recente immagine bizzarra che ne hanno dato film, una serie televisiva, una rivista e addirittura un videogioco.  

John Sherwood (noto anche come il Dr. Richard H Pratt) ha rivelato tutta la verità sul ruolo che Gray Barker, direttore di Saucerian Publications, svolse nel creare e perpetuare il mito degli uomini in nero. “They Knew Too Much About Flying Saucers portò la psicosi degli uomini in nero tra le cerchie di appassionati ufologici negli anni ’50 e ’60”, afferma Sherwood, anche se in realtà il libro era pura finzione, scritto solo a fini di cassa e senza il minimo riguardo per i fatti concreti. Fu Barker a pubblicare Flying Saucers are Watching You dell’appena diciassettenne Sherwood, il quale oggi la dichiara essere stata la sua “unica esperienza giornalistica corrotta”, ovvero redatta senza preoccuparsi di distinguere tra fatti e semplici invenzioni. Sherwood ammette anche di avere assecondato l’imbroglio con facilità semplicemente adeguandosi alle voci allora in circolazione secondo cui egli sarebbe stato indotto al silenzio dai presunti uomini in nero.